A causa dell’emergenza Covid in Emilia-Romagna il 72% delle aziende dichiara un calo del fatturato e il 15% dichiara di avere avuto fatturato zero. Sono Confindustria e Confcommercio Emilia-Romagna a lanciare l’allarme durante l’audizione in Commissione Bilancio della Regione sul Defr per il triennio 2021-23. Una crisi industriale a cui si affianca un “calo dei consumi clamoroso”, intorno all’11%, “con una perdita stimata in 116 miliardi di euro”. Antonio Gurrieri di Confcommercio ha segnalato come “il Pil sia diminuito del 12% rispetto al secondo trimestre 2020 e del 17% rispetto al secondo trimestre del 2019. Nella nostra regione il calo stimato è pari a quello nazionale, accompagnato da un crollo delle vendite con perdite pari al 13,1%. Per questo le associazioni d’impresa invocano un “approccio straordinario” da parte della Regione. Secondo Confcommercio, “serve una vera semplificazione delle procedure, anche per quanto riguarda l’accesso al credito”, tenendo conto “delle esigenze delle micro e piccole-medie imprese” ed elaborando “provvedimenti che non aumentino la burocrazia”. Allo stesso tempo, sostiene Confindustria, “il primo tema da sviluppare è il modello economico sostenibile, facendo riferimento anche al programma regionale sul clima”.