Nel video alcune testimonianze

Un odore nauseante da far lacrimare gli occhi, spazzatura che quasi prende vita, accatastata in quello che un tempo era un giardino. Ma, a vederlo da vicino, ha tutte le sembianze di una discarica a cielo aperto. C’è anche chi, nel suo sacco a pelo, ha trovato un rifugio di fortuna per riposare, tra auto sfasciate e detriti d’ogni genere e forma. C’è un perché, se il Condominio Lambda di via Emilia Ovest, è ormai noto in città come “piramide del degrado”. Le immagini parlano da sole. Gli stessi residenti non ne fanno mistero e ci mostrano in quali condizioni sono costretti a vivere, ancora oggi. A nulla sarebbero serviti, infatti, i blitz delle forze dell’ordine o i servizi di pulizia interni. La situazione ritorna ad essere sempre la stessa, se non peggiorata. E, loro, si sentono abbandonati.

Tanta sporcizia, ma anche urla in piena notte che sfociano in aggressioni e non lasciano dormire tranquille le tante famiglie con bambini che abitano il palazzone. E poi, gli spacciatori che si aggirano tra i corridoi ad ogni ora del giorno, i bivacchi fuori dalla porta di casa, le prostitute. Non sono pochi quelli che stanno cercando di andarsene via da lì, per sempre e il prima possibile.

Parlando con loro, si percepisce anche un senso di “frustrazione” condiviso tra i residenti. Per non essere riusciti, nonostante le innumerevoli segnalazioni fatte, a intervenire in modo definitivo al Lambda. Un condominio di proprietà privata nel quale si verificano però, quasi ogni giorno, gravi problemi di ordine pubblico. Per questo la sicurezza d’essere una priorità di tutti, dicono.