Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Modena in occasione del concerto del giovane cantautore Ultimo, che si è esibito presso lo stadio Braglia di Modena, primo concerto tenutosi in città dopo il periodo della pandemia, ha predisposto un piano straordinario di controlli volti a prevenire e reprimere le condotte illecite in materia di contraffazione a tutela del materiale promozionale e del merchandising di cui il noto artista è titolare
di marchi depositati. I Finanzieri del Gruppo di Modena, con l’ausilio di personale della società detentrice del marchio del cantante, hanno effettuato controlli fino alla conclusione dell’evento che hanno consentito di denunciare all’Autorità Giudiziaria di Modena 2 soggetti campani, gravati da precedenti penali specifici, per il reato di “introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi” (che prevede fino a quattro anni di reclusione e multe fino a 35.000 euro) e di sottoporre a sequestro circa 150 gadget (sciarpe, bandane) abilmente contraffatti nonché 1.200 € circa, profitto della vendita del materiale contraffatto. L’intervento della Guardia di Finanza di Modena si inserisce nell’ambito delle sistematiche attività di prevenzione e repressione delle condotte commerciali ingannevoli riguardanti, in particolare, la vendita di beni contraffatti o con false indicazioni di provenienza, che da tempo rappresenta uno dei principali obiettivi strategici
di polizia economico-finanziaria perseguiti del Corpo.
CONCERTO ULTIMO, GUARDIA DI FINANZA SEQUESTRA 150 GADGET CONTRAFFATTI
In occasione del concerto di Ultimo ieri allo stadio Braglia, la Guardia di Finanza di Modena ha sequestrato 150 gadget contraffatti di Ultimo e 1200€, denunciando due soggetti campani già gravati da precedenti penali specifici, per il reato di “introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi”