Nel video, le interviste a:
- Andrea Salsi, Vicepreside Istituto IC 7
- Paola Mazzitelli, Professoressa di Lettere Scuole Guidotti
- Lorella Lazzaretti, Dirigente Istituto IC 7
- Grazia Baracchi, Assessore all’Istruzione Comune di Modena
Domani il Giorno della Memoria, una data che ogni anno rievoca i ricordi e le immagini della tragedia dell’Olocausto. Un momento cruciale per non dimenticare le vicende che portarono tanta sofferenza nei popoli colpiti dallo sterminio nazista. Nel programma per il 2024, la città di Modena rende omaggio a questa giornata con le esibizioni delle scuole locali. Al Palanderlini oggi un concerto di 450 ragazzi delle Medie Guidotti, per mettere in musica il libro di Elie Wiesel “La Notte”. Un lavoro, iniziato ad ottobre, coordinato dalle professoresse Pistoni e Benatti. Un racconto che fa emergere l’orrore vissuto nei campi di concentramento e di sterminio, con le conseguenze pesanti sulle persone coinvolte, che a causa delle vicende hanno perso la fede in Dio e nell’umanità. Lo scrittore Wiesel, nato nel paesino di Sighet, aveva 16 anni quando Buchenwald, località della Germania Centro-Orientale della Turingia, venne liberata dagli Alleati nell’aprile 1945. Troppo tardi per suo padre, che era morto a causa delle percosse subite dai nazisti, mentre egli assisteva impotente e silenzioso. Wiesel divenne poi un oratore per la Shoah, divulgatore di messaggi di pace, importanti anche al giorno d’oggi, con gli episodi di violenza che purtroppo sono ancora presenti nel mondo.