Nel video l’intervista a Giuliano Gazzetti, Vicario generale dell’Arcidiocesi di Modena-Nonantola

Lungo e sentito è il percorso che porta a San Geminiano, il Patrono di Modena che verrà celebrato il 31 gennaio. Tra gli appuntamenti si annoverano come da tradizione l’apertura del sarcofago con le reliquie del Santo, che dà il via di fatto alle celebrazioni con l’arrivo dei fedeli in pellegrinaggio; ma si ripete come sempre anche l’appuntamento in Duomo con il concerto dedicato al Santo. Un concerto che gli stessi sacerdoti definiscono “particolare”. Tanta è l’attesa domani per l’arrivo di Noa, la cantante israeliana celebre a livello internazionale si esibirà nella splendida cornice romanica del Duomo. Una scelta non causale, che vuole richiamare l’impegno per la pace in un momento in cui imperversa la guerra e in una domenica che cade a ridosso della Giornata della Memoria. TvQui seguirà l’intera esibizione della famosa cantante, con una diretta a partire dalle 21. Dopo Patti Smith la cattedrale si attende un altro grande afflusso di pubblico in occasione del concerto per il santo Patrono. Patrono il cui culto è molto sentito dai modenesi. A San Geminiano affidano preghiere e speranze, se non proprio piccoli miracoli; a lui, che in vita ne fece tanti