Nei comuni sotto i 15.000 abitanti Camposanto, Bastiglia e San Possidonio e San Felice sul Panaro risultano al top non solo in provincia ma anche in regione per raccolta differenziata, riciclo e minore produzione dei rifiuti. Nella classifica redatta da Legambiente sui comuni cosiddetti ricicloni. Dove, nella categoria dei comuni con più di 15.000 abitanti, spiccano Soliera, Nonantola, Mirandola e Castelfranco Emilia e Carpi. Quest’ultimo eccelle anche nella classifica regionale dei comuni più virtuosi tra quelli che superano i 25.000 abitanti. A Carpi la raccolta differenziata che tocca il top con il 90,5% di san possidonio, raggiunge l’84,3% con una produzione di rifiuto indifferenziato media su una popolazione di 71 mila abitanti pari a 66,4 chilogrammo. Stessa percentuale di differenziata di poco superiore al 90% per san felice sul panaro, secondo miglior comune in regione anche per produzione di rifiuti con 50,5 kg per abitante all’anno
Un parametro quello della produzione procapite di rifiuti indifferenziati che definisce l’inserimento nella lista dei comuni cosiddetti Rifiuti Free, ovvero quelli in cui ogni cittadino produce, al netto della raccolta differenziata al massimo 75 chilogrammi di rifiuto secco indifferenziato all’anno. In provincia di Modena raggiungono questo obiettivo solo i comuni dell’area nord, complice anche l’applicazione del porta a porta e della tariffa puntuale che a Modena stenta ed in altri comuni della montagna e della fascia pedemontana a decollare, confermando il capoluogo ben lontano dai virtuosi risultati ottenuti nella bassa