Tempo di cantieri per la viabilità di Modena. Sono iniziate le attività propedeutiche all’apertura del cantiere della “Complanarina”, il collegamento di circa 6 chilometri tra l’attuale tangenziale di Modena e il casello autostradale sud di San Donnino, atteso da anni e pensato come alternativa all’A1 per alleggerire il traffico del centro urbano. Il progetto prevede inoltre l’installazione di circa 3,7 chilometri di barriere fonoassorbenti, la realizzazione di 4 nuove rotatorie e 8 nuove infrastrutture, tra cui il ponte sul Torrente Tiepido, lungo circa 37 metri. Autostrade per l’Italia, che ha il compito di realizzare l’opera, ha assegnato gli incarichi per le bonifiche belliche e le attività di archeologia preventiva che hanno preso il via nella zona di Modena e proseguiranno poi nel territorio di Castelnuovo e quindi in quello di Spilamberto, per poi completare gli interventi di nuovo nel capoluogo. Seguiranno le attività relative allo stato di consistenza, al monitoraggio ambientale e quelle per la risoluzione delle interferenze con le reti. La progettazione esecutiva dell’opera dovrebbe concludersi in autunno per poi ottenere l’approvazione finale del ministero, mentre entro febbraio 2023 è prevista la procedura di affidamento dei lavori. Il cantiere partirebbe quindi entro marzo dell’anno prossimo, per concludersi nel 2024.