Nel video l’intervista a Stefano Corghi, Presidente del Consorzio Modena Tavola
La strada per la ripartenza è ancora in salita per i ristoratori della provincia di Modena. Ad un mese dalla riapertura i locali registrano cali di fatturato che vanno dal 30 al 70%, rispetto allo stesso periodo del 2019. A rilevarlo è una ricerca del Consorzio di Ristoratori Modena a Tavola. I fattori negativi registrati sono molteplici: la riduzione dei coperti, il calo drastico dei clienti legati alle imprese, la cancellazione di cerimonie e pranzi aziendali, la sensibile diminuzione della clientela business e l’assenza pressoché totale di turisti stranieri. A cui si somma, inoltre, un timore ancora abbastanza generalizzato rispetto al rischio contagio, nonostante tutti i ristoratori abbiano da subito applicato con rigore le norme che garantiscono la sicurezza sanitaria. L’emergenza sanitaria e la ripresa dopo il lockdown però hanno inciso in modo evidente anche sulle scelte legate alla chiusura estiva. Nel 70% dei casi il classico periodo di chiusura ferragostana sparirà o comunque non supererà i sette giorni. Nonostante le difficoltà però tutti i trenta ristoratori intervistati, hanno manifestato una ferrea volontà di ripartire e risalire