Nel video l’intervista a Marcello Costantini (Comitato Viale Gramsci e Dintorni)
Una vigilanza privata per porre un limite al degrado e ridare a viale Gramsci una parvenza di vivibilità. E’ la soluzione che stanno vagliando i componenti del comitato “Viale Gramsci e dintorni” dopo l’escalation di criminalità che dalla scorsa estate ha avuto, secondo il sentore dei residenti, un aumento fuori controllo. Impossibile transitare in sicurezza nella zona, soprattutto nel parco XXII aprile, divenuto un vero e proprio fortino per spacciatori e malviventi. Per questo il comitato sta valutando di avvalersi di un’agenzia esterna che opera nel settore della vigilanza privata. Nemmeno l’intensificarsi dei controlli, l’installazione di nuove telecamere e le limitazioni imposte dal nuovo Dpcm hanno frenato il degrado ed entro fine novembre verrà fatta una riunione fra i residenti sia per capire come far fronte alle spese per l’eventuale nuova forma di vigilanza sia per una nuova raccolta firme accompagnata da un esposto da presentare a breve.