Prende il titolo di “Una giornata particolare” ed è il quarto episodio di “Come and see”, la serie di esposizioni curate da Fondazione Modena Arti Visive. La mostra, visitabile su tutto il perimetro di Ago Fabbriche culturali mette insieme le opere del fotografo Francesco Jodice, componendo un percorso che parla di Modena e dell’Italia tutta. Uno sguardo alla storia della città e della nazione nuovo, con fotografie di grande formato, che fonde cinema e periferia. Una periferia che guarda ai grandi cineasti italiani, scrivendo sui suoi muri parole di Mastroianni e Tognazzi, Olmi e Fellini. Jodice ha catturato questo slancio, con istantanee degli edifici suburbani di Modena che parlano come le celebrità di pellicole conosciute in tutto il mondo. All’interno di Ago Fabbriche culturali in occasione del FestivalFilosofia anche la mostra di Edoardo Aruta, che riprende ancora ma in modo diverso, il tema della periferia e della sua voce, espressa attraverso i muri. Le opere di Aruta, contenute nella mostra “Paesaggi sociali” restituiscono una traccia documentativa, nella forma personale di un diario visivo, delle scritte anonime lasciate sul territorio inteso come spazio urbano, collettivo e condiviso. I graffiti riportati dai disegni dell’artista provengono dai muri delle città da lui visitate in vari continenti. In dialogo con Aruta l’opera di videoarte “Nei sotterranei” di Franco Vaccari
“COME AND SEE”, AD AGO FABBRICHE CULTURALI LA MOSTRA DI FRANCESCO JODICE
La periferia diventa protagonista ad Ago Fabbriche culturali in occasione di FestivalFilosofia. Visitabili la mostra di Francesco Jodice e di Edoardo Aruta