Nel video l’intervista a Ottorino Orfello, Segretario provinciale Sap
In Italia un caso ogni 72 ore, a Modena in media uno alla settimana con picchi anche di 3. Sono i casi di maltrattamenti e violenza di genere, sui quali le Forze dell’Ordine sono chiamate ad intervenire, e dal luglio scorso da quando il DDL sul codice rosso è diventato legge, a procedere con la comunicazione immediata al Pubblico Ministero della notizia di reato. Un primo bilancio sull’applicazione del decreto e sull’impatto che questo ha avuto sul lavoro delle Forze dell’Ordine è stato fatto in mattinata nel convegno organizzato dai sindacati di Polizia di Stato e di Polizia locale. Il codice rosso impone alle Forze dell’Ordine di trasmettere immediatamente la notizia di reato alla procura che a sua volta deve procedere nei giro di tre giorni all’ascolto della persona offesa, attivando anche misure immediate di allontanamento o restrittive nei confronti dei responsabili. Un provvedimento che anche a Modena ha dimostrato la sua efficacia sui tempi di intervento. Già in decine di casi. Se prima per disporre l’allontanamento di un violento o una misura restrittiva potevano passare mesi, anche in provincia di Modena si è arrivati ad una sola settimana o pochi giorni. Ciò avrebbe diffuso anche una maggiore fiducia tra le vittime delle violenze nella tempestività dell’intervento dello stato e quindi alla propensione alle denunce. E chiaro che tutto ciò ha portato ad uno sforzo straordinario da parte delle Forze di Polizia e delle strutture già dedicate al loro interno all’intervento su casi di violenza di genere e ai protocolli operativi, al quale non ha corrisposto però un rafforzamento numerico del personale.