Nel video l’intervista a Maria Assunta Partesotti, Associazione Familiari Vittime della strada
Tolleranza zero. Questo in sintesi il ddl che oggi arriva sul tavolo del Consiglio dei Ministri relativo alle nuove norme del codice della strada, voluto dal Ministro Matteo Salvini. Tra i punti principali la revoca ‘a vita’ della patente per i recidivi, ma il pugno duro sarà applicato anche per l’uso del cellulare al volante e per chi viene sorpreso alla guida sotto effetto di alcol o stupefacenti; nel primo caso sarà prevista la sospensione della patente, mentre nel secondo scatterà la revoca definitiva del documento. Inoltre come deterrente per chi è stato già condannato sarà introdotto l’‘alcolock’, uno strumento installato nell’auto che funziona esattamente come l’etilometro, bloccando l’accensione del veicolo nel caso in cui il conducente risulti positivo. I neopatentati invece non potranno mettersi al volante di auto di grossa cilindrata per i primi tre anni. Una stretta senza precedenti che è stata accolta positivamente dall’Associazione Familiari Vittime della Strada.
Il disegno di legge prevede anche più garanzie per i ciclisti e norme per i monopattini: per chi circola senza assicurazione è prevista ad esempio una sanzione da 100 a 400 euro. In ultimo nella bozza del Ddl compaiono anche modifiche in materia di sicurezza dei passaggi a livello ferroviari, nuove sanzioni per la sosta vietata, nuove norme sulle ztl e sugli autovelox.