Il caldo uccide e in Italia lo fa più che in altri paesi dell’Europa. Sono state 18 mila le vittime in tutto lo Stivale decedute a causa delle ondate di calore estremo. A dirlo è uno studio pubblicato su Nature Medicine che evidenzia come a pagare il prezzo più alto sono le persone fragili e vulnerabili: soprattutto anziani, bambini ma anche coloro che lavorano esposti a temperature elevate, all’afa e all’umidità. Una vera e propria mattanza che vede l’Italia purtroppo in prima linea. Del resto lo scorso anno l’allarme era stato lanciato dal ministero della Salute, che aveva evidenziato una crescita della mortalità nel mese di luglio pari al 21%; inoltre un gruppo di medici della Società Italiana di Medicina Ambientale Sima, ha sottolineato che bisogna stare particolarmente attenti perché i colpi di calore e le congestioni potrebbero creare possibili danni anche agli organi vitali e al cervello. Intanto l’estate è entrata nel vivo e Cerbero sta facendo sentire i suoi effetti bollenti. Il nostro territorio è stato investito da una ondata di caldo estremo e l’anticiclone africano sta facendo schizzare in alto la colonnina di mercurio con picchi di calore che sfiorano i 38 gradi. Il Centro Meteo dell’Emilia-Romagna e l’Arpae hanno messo in guardia per le condizioni di disagio bioclimatico, ossia ondate di calore associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione, soprattutto sulle aree di pianura e ancor più nei centri urbani. Un lieve calo delle temperature potrebbe esserci tra giovedì e venerdì, quando le massime si attesteranno tra i 33 e i 35 gradi, ma le previsioni parlano già di un ulteriore rialzo nel prossimo fine settimana.
CLIMA BOLLENTE, IL CALDO NEL 2022 HA UCCISO 18MILA ITALIANI
Il faccia a faccia con Cerbero è cominciato. Il nostro territorio è stato investito da una ondata di caldo estremo con temperature alle stelle. Nel 2022 il caldo ha ucciso 18 mila persone