L’Emilia-Romagna continua ad essere la locomotiva d’Italia. E questa volta a dirlo non è solo la crescita del Pil, ma “Top Italian Companies”, la classifica nazionale curata dal Centro studi Italypost e da L’Economia del Corriere. Una speciale graduatoria sulle 100 imprese italiane con fatturato 2023 compreso tra i 500 e i 10mila milioni di euro, che soddisfano, al contempo, requisiti minimi per tasso di crescita, redditività e solidità finanziaria patrimoniale. Dal lavoro del centro studi è emerso come ben 22 imprese sono emiliano-romagnole, componendo oltre il 20% della speciale top 100 nazionale. Dal settore metalmeccanico alla ceramica, passando per le figurine, i settori in cui le imprese del nostro territorio sono protagoniste sono molteplici. Modena in particolare spicca nel campo ceramico, con Iris Ceramica group e, nello stesso distretto, ma in ambito chimico, è ai vertici nazionali Kerakoll. Un’altra modenese in classifica è il colosso delle figurine Panini. Lo studio non ha solo messo a confronto tra loro i fatturati delle aziende, ma ha anche gettato uno sguardo allo storico dei bilanci, rilevando che in molti casi nel 2023 si sono registrati cali rispetto all’anno precedente, segno di una congiuntura negativa, soprattutto per alcuni settori. E le prospettive non sembrano rosee per il 2024-2025. La presentazione della speciale classifica è stata occasione per ribadire l’importanza dell’industria e la necessità di politiche di tutela più forti.