VERONA     2

SASSUOLO 1

HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Hien, Tameze; Faraoni (dal 67′ Kallon), Terracciano (dall’81’ Gaich), Veloso (dal 46′ Ngonge), Doig (dal 46′ Ceccherini); Lasagna, Duda; Verdi (dal 61′ Djuric). A disposizione: Berardi, Perilli, Braaf, Dawidowicz, Abildgaard, Cabal, Coppola. Allenatore: Marco Zaffaroni

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Toljan, Tressoldi, Erlic, Rogerio; Frattesi (dall’82’ Thorstvedt), Lopez, Harroui (dal 68′ Henrique); Berardi (dal 68′ Defrel), Pinamonti (dall’87’ Alvarez), Laurienté (dall’82’ Bajrami). A disposizione: Pegolo, Russo, Marchizza, Ferrari, Obiang, Ceide, Romagna, Zortea. Allenatore: Alessio Dionisi

ARBITRO: Francesco Fourneau (Sez. AIA di Roma 1)

RETI: 33′ Harroui (S), 84′ Ceccherini (H), 90’+5 Gaich (H)

NOTE. ammoniti Laurienté, Veloso, Tressoldi, Pinamonti, Lopez, Magnani

VERONA. Sassuolo da non credere. Domina al Bentegodi per 70 minuti creando le basi per un colpaccio che gli avrebbe permesso di riprendere lo straordinario filetto di vittorie interrotto dal pareggio interno con il Torino. La squadra di Dionisi, infatti, prende il sopravvento sul Verona e al 33′ Barardi si produce in una splendida azione sulla destra perfezionata da un assist perfetto per la testa di Harroui che firma il vantaggio dei neroverdi.

Il Verona accusa il colpo e non riesce nemmeno ad affacciarsi nei pressi della porta di Consigli spettatore non pagante del match praticamente fino al 70′ quando i padroni di casa costringono Tressoldi a salvare sulla linea dopo un gol sbagliato da Berardi. Episodio che suona come un campanello d’allarme per Frattesi e compagni che all’80’ subiscono il gol del pareggio quando Ceccherini irrompe di testa su un calcio d’angolo anticipando Pinamonti riportando il match in parità: inutile il tentativo di Consigli di evitare il peggio. Il Sassuolo si riporta in avanti per tentare di riprendersi i  tre punti, Pinamonti scalda le mani a Montipo’, ma nonostante la pressione il gol non arriva. Siamo ai titoli di coda del match, il pareggio sembra scritto, quando allo scadere dei sette minuti di recupero Consigli la combina grossa, anzi grossissima: il portiere neroverde, infatti, nel tentativo di impostare probabilmente l’ultima azione del match serve direttamente Gaich che non si fa pregare e punisce l’imperdonabile leggerezza dell’estremo difensore di Dionisi infilando la porta vuota e regalando al Verona del contrastatissimo presidente Setti un successo insperato. Per il Sassuolo una sconfitta che complica e forse compromette l’inseguimento alla zona Europa.