Nel video l’intervista a Andrea Bosi, Assessore ai Lavori Pubblici
L’apparato a volte, le colonne in serpentino, ma anche gli architravi del porticato e il muro di cinta sud saranno al centro di un intervento di riparazione e rafforzamento che prende il via al cimitero monumentale di San Cataldo. Consegnato ufficialmente questa mattina dalle autorità cittadine il cantiere che ha ottenuto l’approvazione della Soprintendenza per il ripristino post sisma
I lavori si concentreranno nella parte antica della struttura, quella progettata dall’architetto Cesare Costa a metà dell’Ottocento e particolarmente danneggiata dagli eventi sismici. In aggiunta agli interventi di rafforzamento, il restauro conservativo avrà cura di aumentare la resistenza dei materiali, al fine di aumentarne la sicurezza. Diverso invece il lavoro che dovrà portare alla ricostruzione del muro di un altro cimitero, quello di Marzaglia, crollato in un tratto di 20 metri; un danno che ha indotto a innalzare l’attenzione su queste strutture