Il Comune dovrà risarcire l’ex proprietario del Lido Park, un tempo frequentato chiosco e oggi ancora abbandonato in attesa che partano i lavori di riqualificazione. Si tratta di una somma di poco meno di 13mila euro per i mancati introiti a causa della decadenza del permesso di costruire dichiarata proprio dal Comune nel 2014. In quell’occasione, Piazza Grande aveva imputato all’allora proprietario Michael Moccia il mancato inizio dei lavori entro la data prevista, ma il Tar di Bologna sconfessò l’amministrazione, deputando proprio a lei la responsabilità del ritardo nell’avvio dei lavori non provvedendo tempestivamente a consegnare l’area destinata. Proprio a causa del provvedimento di decadenza del Comune, Moccia non ha mai potuto realizzare il chiosco il cui progetto era stato presentato già nel 2009, “subendo così – si legge nella delibera di giunta – gravi danni per aver affrontato diverse spese e cedendo, nel 2020, il ramo d’azienda a una cifra non remunerativa dei mancati guadagni”. Ora, la fine della controversia e il risarcimento, mediato dall’apposito organismo dell’Ordine degli avvocati, pari a una somma di 12.968 euro. La lunga e travagliata storia del Lido Park, nel Parco delle Rimembranze è durata oltre 10 anni e si è conclusa solo nel novembre dello scorso anno, con il Tar che stabilì che il Comune doveva concedere tutti i permessi utili a costruire un nuovo chiosco. Due i ricorsi vinti da Moccia, il terzo dal nuovo proprietario, Dallaturca.