Una storia lunga 13 anni e piena di ostacoli quella che si è appena conclusa e che permetterà al chiosco Lido Park di realizzare il progetto presentato nel 2009 all’interno di un percorso di riqualificazione del Parco delle Mura. A sciogliere per l’ennesima volta la questione, il Tar di Bologna con la sentenza emessa giovedì scorso in cui si stabilisce che entro 30 giorni il Comune di Modena dovrà concedere tutti i permessi utili. Nel 2018 l’amministrazione comunale diede il via libera a tre dei sei chioschi interessati, mentre per il Lido Park la questione si era bloccata già nel 2014 a causa, secondo il Comune, del mancato inizio dei lavori entro la data prevista. Ma anche su questo punto il Tar ha sconfessato l’Amministrazione deputando proprio a lei la responsabilità del ritardo nell’avvio dei lavori non provvedendo tempestivamente a consegnare l’area destinata. Due i ricorsi al Tar vinti dall’allora titolare Michal Moccia. Il terzo e definitivo oggi, che però riguarderà il nuovo titolare dell’attività, Dallaturca. Infine il Comune dovrà pagare 3 mila euro ai ricorrenti per le spese legali, più gli aggravi di legge. Il progetto di riqualificazione prevede l’abbattimento della vecchia struttura e la realizzazione di una nuova.
CHIOSCHI AL PARCO: IL TAR PROMUOVE IL LIDO PARK. SUBITO I PERMESSI
E’ il Tar a mettere la parola fine sulla storia infinita che ha portato uno di fronte all’altro il titolare del chiosco Lido Park, del Parco delle Mura e il Comune di Modena che in questi anni non aveva mai permesso il rinnovamento della struttura.