Il recupero della chiesetta Ricci in via Finzi 208 a Modena, iniziato nel febbraio 2022 con i lavori di restauro e riparazione per un valore di 95mila euro, prosegue verso la sua realizzazione; infatti, è stato recentemente approvato il progetto esecutivo del secondo stralcio di lavori alla struttura religiosa, per un valore complessivo di 200 mila euro, e sono attualmente in corso le procedure per l’affidamento dei lavori. Il secondo stralcio di lavori, che prenderà avvio dopo l’estate e avrà una durata di circa otto mesi, segue il primo stralcio di lavori già concluso ad aprile dello scorso anno, relativo al consolidamento strutturale della cappelletta e alla realizzazione della copertura (per un valore di 95 mila euro, con contributo di 40 mila euro della Regione Emilia-Romagna per la ricostruzione post sisma). La chiesetta Ricci fa parte di un complesso abitativo rurale padronale a corte, presumibilmente di epoca tardo settecentesca, ed è costituita da un unico ambiente rettangolare di circa 42 metri quadrati. L’immobile, denominato anche ex Oratorio di S.Cecilia annesso a Casa Ricci, è legato alla tragica vicenda di Giuseppe Ricci, guardia nobile d’onore e cavaliere dell’ordine dei S.S.Maurizio e Lazzaro, ingiustamente accusato di tradimento e condannato a morte per fucilazione dal duca Francesco IV nel burrascoso periodo che seguì i moti del 1831. Un tempo privato, l’immobile è ora divenuto  Statale per rinuncia da parte dei proprietari nel 1993