Nel video l’intervista a:
– Giuliano Albarani, Presidente Fondazione San Carlo
– Maria Carafoli, Direttore Modenamoremio

Taglio del nastro per l’esposizione che mette insieme look accattivanti e moto storiche. Alla chiesa San Carlo, nel cuore della nostra città, ha inaugurato ieri alle 18 la mostra “Punti Incrociati: moda, motori e design”, aprendo, di fatto, le danze del Motor Valley Fest. Un percorso che accompagna i visitatori tra 50 abiti iconici, prodotti dalle più alte case di maglieria, in dialogo con splendidi modelli di moto che hanno fatto la storia delle due ruote. E di storia sempre si parla, all’interno dell’esposizione: abiti e motori coprono 5 decenni, narrando il rapporto tra i due settori e la loro crescita a partire dagli anni Sessanta fino alla contemporaneità. Al taglio del nastro, oltre alle autorità cittadine, tanti modenesi sono entrati per immergersi in un viaggio nel tempo, tra gli arancioni degli anni Sessanta, il giallo degli anni Settanta, il rosso e il verde dei due decenni successivi. Il tutto immerso nella suggestione barocca della splendida chiesa San Carlo. La mostra, promossa da Modenamoremio, accompagna poi il viaggio tra tessile e motori con video originali che narrano le peculiarità di un distretto, quello modenese, all’avanguardia in entrambi i mondi.