PARMA 1
MODENA 2
PARMA (4-2-3-1): Corvi; Delprato, Osorio, Valenti, Oosterwolde; Vazquez, Estévez (61’ Benedyczak); Sohm (46’ Camara), Bernabé (80’ Bonny), Man (80’ Tutino); Inglese (69’ Mihaila). A disp.: Chichizola, Santurro, Balogh, Hainaut, Juric, Circati, Zagaritis. All.: Pecchia
MODENA (4-3-2-1): Gagno; Coppolaro, Pergreffi, Silvestri, Renzetti (66’ Ponsi); Magnino, Gerli (74’ Azzi), Armellino; Tremolada (66’ Duca), Falcinelli (74’ De Maio); Bonfanti (89’ Poli). A disp.: Seculin, Piacentini, Oukhadda, Mosti, Panada, Poli, Marsura, Giovannini. All.: Tesser
ARBITRO: Serra di Torino
RETI: 18’ Falcinelli, 26’ Bonfanti, 71’ Vazquez (rig.)
NOTE: ammoniti Silvestri, Tremolada, Renzetti, Armellino, Coppolaro.
di Paolo Vecchi
PARMA. L’unione fa la forza ed è questa la chiave del clamoroso successo del Modena al Tardini nel derby con il Parma. Modena finalmente in undici, senza defezioni sul campo e prestazioni negative, una squadra in cui chi doveva mettere la qualità ha risposto presente e chi doveva fare il lavoro sporco non si è tirato indietro unendo sacrificio a classe in un cockail risultato letale agli uomini di Pecchia che si approcciavano alla sfida con la Banda Tesser sostenuti dai favori del pronostico. Ancora una volta, la sosta ha giocato in favore dei gialli che venivano da due punti nelle quattro partite precedenti al secondo stop della stagione, bottino magrissimo che li aveva portati in una posizione pericolosissima di classifica alla vigilia di due trasferte e di due derby perchè domenica prossima si pranzerà con la Spal al Mazza. Un 2-1, quello con cui i gialli hanno espugnaTO Parma, firmato da due splendide reti di Falcinelli e Bonfanti in cui c’è la firma in calce di Attilio Tesser. Il mister canarino ha azzeccato tutto, indovinando soprattutto la scelta di schierare nell’undici titolare Renzetti al posto di un Azzi ancora alla ricerca di se stesso. Ma quando l’acqua è alla gola non c’è tempo di aspettare nessuno e l’ingresso dell’esperto terzino è stato decisivo per gli equilibri della squadra, sia in fase offensiva che in quella difensiva regalando una compattezza che il Modena ha mantenuto nell’arco di una partita ben gestita per 75 minuti e sofferta solo nel finale quando, sul 2-0 per Gerli e compagni, Vasquez ha infilato un calcio di rigore che ha riaperto un match che il Modena ha chiuso nel sacco insieme ai tre punti blindati da un paio di parate di Gagno. Una partita quasi perfetta: bomber a segno, Falcinelli e Tremolada protagonisti solo in positivo, centrocampo spaziale e spietato nel frantumare i tentativi di costruzione dei padroni di casa. E dietro pochissime pecche e un Silvestri con l’occhio della tigre. E’ una vittoria pesantissima che toglie i piedi del Modena dal bordo di un precipizio proiettandolo a quota 17.
Tesser, che non può contare sullo squalificato Cittadini, perde Diaw all’immediata vigilia del match per un attacco influenzale e schiera Bonfanti come punta di riferimento sostenuto da Tremolada e Falcinelli. A centrocampo Gerli alle spalle di Magnino e Armellino mentre dietro Silvestri e Pergreffi si piazzano tra Coppolaro e Renzetti. Tra i pali Gagno. 4-2-3-1 per Pecchia che può contare su tutta la rosa fatta eccezione di Buffon. Il Parma si oppone con Corvi in porta protetto dalla linea a quattro composta da Del Prato, Osorio, Valenti e Oosterwolde. Estyevez e Sohm i due mediani bassi mentre alle spalle di bomber Inglese giostrano Bernabè, il temutissimo Vazquez e Man. Primo quarto d’ora con il Parma che prova a pungere soprattutto con Man nella zona di Coppolaro, ma il Modena è solido e prende subito campo andando a pressare i ducali nella propria trequarti e compattandosi in fase difensiva. Falcinelli e Tremolada sono in gran giornata: sostengono bene Bonfanti e si sfiancano anche in ripiegamento quando il Parma entra in possesso di palla. Al 19’ punizione per i gialli e pennellata di Tremolada per Falcinelli che con una spettacolare girata di testa fredda Corvi. Gialli avanti, sempre più sicuri e premiati dal raddoppio sette minuti dopo quando Renzetti avanza, serve Tremolada che regala un pallone d’oro a Bonfanti: Big Nik fa tutto bene, si allarga togliendosi dalla marcatura di Valenti per sparare un destro al volo imparabile. Un gol splendido a conferma delle enormi qualità del giovanissimo bomber cresciuto all’ombra di Lukaku nell’Inter.
Il Parma accusa e rimanda le proprie veleità di riaprire il match nella ripresa anche per la tenuta stagna dei gialli. Che non regalano nulla anche nella fase iniziale del secondo tempo. Pecchia in progressione getta sul campo una batteria offensiva importante, Gagno risponde per due volte a Bernabè poi Tesser effettua i primi cambi. Al 66’ fuori Tremolada e Renzetti, sfiniti, e dentro Duca e Ponsi. Al 70’, sugli sviluppi di un angolo, Bonfanti tocca ingenuamente il piede di Benedyczak provocando il rigore che Vasquez trasforma. Azzi per Falcinelli e De Maio per un Gerli gigantesco che subito non capisce di dover uscire. Difesa a cinque, Magnino e Armellino allineati alle spalle di Azzi e Duca sistemati dietro a Bonfanti che poi cede il posto a Poli. Camara non ci sta a perdere e spara due bomber che Gagno disinnesca scatenando, al fischio finale, il boato degli oltre 1700 tifosi canarini presenti al Tardini e quello di patron Carlo Rivetti che vola in campo a salutare il popolo geminano e i suoi eroi. Che ricevono l’applauso anche di Stefano Pioli, mister del Milan campione d’Italia, in tribuna al Tardini.
RISULTATI 14ESIMA GIORNATA: Parma-Modena 1-2, Pisa-Ternana 3-1. Reggina-Benevento 2-2, Cittadella-Cosenza 1-1, Perugia-Genoa 1-0, Frosinone-Cagliari 2-2, Brescia-Spal 2-0, Como-Bari 1-1, Sudtirol-Ascoli 2-2, Palermo-Venezia 0-1.
CLASSIFICA: Frosinone 31; Reggina 26; Genoa e Brescia 23; Bari, Parma e Ternana 22; Sudtirol 21; Ascoli 20; Pisa e Cagliari 18; Modena 17; Cittadella 16; Spal, Palermo, Benevento e Cosenza 15; Como 14; Venezia 12; Perugia 11.
PROSSIMO TURNO: Spal-Modena (domenica 12,30)