Nel video l’intervista a Dragan Stankovic, centrale Leo Shoes Modena Volley
L’ultimo regalo della sua avventura gialloblù ormai finita Ivan Zaytsev l’ha fatto ieri sera, donando a Modena con la maglia del Kemerovo quella qualificazione ai quarti di Champions League che la Leo Shoes da sola non era riuscita a conquistarsi. Un epilogo clamoroso quello della “bolla” modenese del PalaPanini, che la squadra di Giani ha chiuso nel peggiore dei modi, facendosi battere 3-0 dal già eliminato Roeselare quando bastava anche un solo punto per timbrare il pass. E così a Modena, ancora sotto shock dopo la gara delle 18, non è rimasto che tifare per il Kemerovo, pure già fuori dai giochi, contro il Varsavia nel match delle 20,30 sempre disputato al Tempio: ai polacchi sarebbe bastata una qualsiasi vittoria, da 2 o 3 punti, per mandare a casa Modena, ma i russi, trascinati da un grande Zaytsev, autore di 18 punti, hanno lottato su ogni palla e dopo quasi 2 ore di battaglia hanno vinto 3-2. Non solo, lasciando appena 5 punti al Varsavia al tie break hanno permesso a Modena di qualificarsi sui polacchi, secondi ma non ripescati, per via del miglior quoziente punti, superiore di 3 millesimi rispetto a quello della squadra di Anastasi. Un finale da brividi, che non cancella però la pessima prova di una Leo Shoes mai in gara, sconfitta a 22, 21 e 22 dai belgi. Una prestazione che anche Dragan Stankovic non aveva saputo spiegare.
Sarà la Sir Safety Perugia l’avversario della Leo Shoes nei quarti di finale della Champions League effettuati oggi: i gialloblù giocheranno in casa l’andata tra il 23 e il 25 febbraio e il ritorno in Umbria tra il 4 e 6 marzo. Le altre sfide sono Belchatow-Kazan, Civitanova-Kozle e Berlino-Trento.