Nel video, le interviste a:
- Augusto Ciarrocchi, Presidente Confindustria Ceramica
- Pianpiero Calzolari, Presidente BolognaFiere
- Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’ambiente e della Sicurezza energetica dell’Italia
Cersaie apre le porte sull’eccellenza mondiale del settore ceramico e dell’arredo bagno. Taglio del nastro questa mattina per l’edizione numero 41 della manifestazione che fin dalle prime ore ha attirato migliaia di visitatori provenienti da tutto il mondo. Nei 15 padiglioni di BolognaFiere la qualità italiana e l’offerta internazionale fanno sfoggio di sé per le ultime novità del settore con oltre 600 espositori. Occhiello del Made in Italy e del Made in Sassuolo in particolare, l’industria ceramica sta vivendo un periodo di calo di produzione e fatturato rispetto all’annus mirabilis del 2022 e Cersaie si pone come sempre l’obiettivo di rilanciare l’offerta e mostrare come la qualità del prodotto, italiano nello specifico, non ha pari nel mondo, Alla presenza del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin e del presidente nazionale di Confindustria, Emanuele Orsini, Cersaie ha inaugurato la sua 41esima edizione con il convegno internazionale, dal titolo “Transizione energetica e competitività internazionale della ceramica italiana”. Tema chiave per la leadership del settore che rischia di perdere terreno di fronte alla crescita di altri Paesi e alle limitazioni poste dall’Europa sull’energia. Da qui, anche la richiesta al Governo di fare di più per un settore su cui dipende capillarmente l’economia di interi territori.