Voleva trovare un alloggio in affitto e per farlo, un 42enne disabile di origini ucraine si era rivolto a due fratelli moldavi di 38 e 42 anni. I due uomini si erano offerti di aiutarlo nella ricerca in qualità di intermediari e lo avevano invitato a presentarsi a un appuntamento munito di soldi in contanti, in modo da dimostrare di disporre dei fondi necessari a pagare l’appartamento e la prestazione. L’ignara vittima, riportano i Carabinieri che hanno indagato sull’accaduto, ha ritirato tutto il denaro disponibile dal proprio conto corrente e si stava recando al luogo dell’appuntamento in autobus quando i moldavi gli hanno offerto un passaggio. I due fratelli lo hanno quindi raggiunto ma è qui che si sono svelate le loro vere intenzioni: il 42enne è stato accusato di un presunto furto ed è stato selvaggiamente picchiato, con calci e pugni al viso e al corpo. Un’aggressione violenza, che ha provocato al malcapitato il sanguinamento dalla bocca e la frattura di due costole. Dopo il pestaggio, i due fratelli gli hanno sottratto tutto il denaro che aveva, 2160 euro in contanti e lo hanno abbandonato in via del Mercato, dopo avergli rotto il deambulatore. Soccorso dal 118 e dai Carabinieri, l’uomo ha sporto denuncia ai militari di Modena, che sono riusciti a identificare i due aggressori, ora accusati di rapina in concorso aggravata dalla minorata difesa e di lesioni volontarie aggravate. Da quanto è emerso, i due avrebbero minacciato di uccidere la vittima se avesse parlato o denunciato. Il Gip ha quindi disposto la misura cautelare personale della custodia in carcere