Nel video l’intervista a Piero Milani, Centro Fauna Selvatica Il Pettirosso
Se non fossero intervenuti prontamente, il capriolo non sarebbe sopravvissuto e sarebbe annegato. Fortunatamente è una storia a lieto fine quella che possono raccontare i volontari del Centro Fauna Selvatica Il Pettirosso di Modena, intervenuti su segnalazione di un cittadino che ha intravisto un capriolo all’interno di un canale di bonifica. Purtroppo tali canali hanno le sponde in cemento e qualora un animale vi finisse dentro non avrebbe modo di risalirne, andando dunque incontro a una morte certa. Arrivati sul posto, gli uomini del centro di Via Nonantolana, tramite l’ausilio di una rete e un guadino, sono riusciti a bloccare l’esemplare ed estrarlo dalle acque. L’animale è stato soccorso e trasportato presso la sede del centro, dove rimarrà in osservazione finno a che non verrà rilasciato per essere nuovamente libero di correre nei prati. Si tratta, con quest’ultimo, già del terzo intervento analogo effettuato nei confronti di caprioli dagli operatori del Pettirosso solo in questo 2022.