Nel video l’intervista a Camillo Po, Lista “ModenaxModena”
Cosa succede se le ciclabili finiscono nel nulla? Come può Modena dirsi sostenibile se i collegamenti per chi viaggia da un quartiere all’altro, soprattutto tra centro e periferia, sono a singhiozzo? È quello che si chiede la lista ModenaxModena partendo da esempi molto concreti ed emblematici. Qui siamo su via Gerosa, in prossimità di via Canaletto. La ciclabile che da viale Finzi arriva a questo importante incrocio si interrompe, rendendo impossibile proseguire in sicurezza, nonostante sia stata attivata una zona 30. La situazione si aggrava fino a diventare paradossale se si guarda come l’area è collegata al centro: i valichi per superare la ferrovia sono pochi e tutti insicuri per pedoni e ciclisti.
Il paradosso è che nonostante il rione sia a poche decine di metri dal centro, è in realtà “tagliato fuori”. Molti cittadini si trovano obbligati a prendere l’auto, per l’impossibilità di raggiungere il centro in bici o a piedi in sicurezza.
Un danno per l’ambiente, un danno per il quartiere, per problemi da tempo segnalati dai cittadini. Questo è il passaggio che deve cambiare radicalmente, dice la lista “ModenaxModena”: l’ascolto delle necessità dev’essere reale.