Se le festività saranno blindate, il decreto emanato dal Governo prevede anche alcune deroghe che permetteranno di potersi sedere a tavola, anche nel giorno di Natale e Capodanno, con i propri cari non conviventi. Per tutto il periodo delle festività natalizie, dal 24 dicembre al 6 gennaio, sarà infatti consentito lo spostamento verso le abitazioni private una sola volta al giorno, fra le 5 e le 22, verso una sola abitazione ubicata nella medesima regione e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle già conviventi. Dal computo delle due persone sono però esclusi i minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti conviventi. Il tutto accompagnato dalla forte raccomandazione di mantenere le distanze ed indossare la mascherina. E’ dunque possibile ricevere nella propria casa due nonni, ad esempio, mentre se un nucleo famigliare è composto dai genitori e due figli under 14 tutti e quattro si possono spostare verso casa di nonni o parenti. Se invece una famiglia di 4 persone con figli sopra i 14 anni vuole fare il pranzo di Natale con due nonni può farlo solo se sono i nonni a spostarsi. La deroga vale anche tra fratelli o per figli maggiorenni, visto che la norma indica solo il numero delle persone, non il grado di parentela e quindi comprende come già a marzo anche gli affetti stabili, quindi partner o amici. La ratio è comunque quella di evitare che familiari soli ma non conviventi debbano rimanere isolati nei giorni di festa.
CENONE DI NATALE: ECCO CHI SI PUO’ INVITARE A TAVOLA
All’interno del decreto il Governo ha previsto alcune deroghe che riguardano la possibilità di invitare durante le festività nella propria abitazione due persone non conviventi, dalle 5 alle 22, all’interno della regione