Nel video intervista a Michel Talignani, Modenese alla Cecchignola
Manca una settimana al ritorno a casa dei Modenesi rimasti bloccati a Wuhan e ora in isolamento nella zona militare della Cecchignola. Il conto alla rovescia nel campo di Roma Sud dove i cinque dipendenti della System Ceramics si trovano insieme agli altri italiani rimpatriati è iniziato da tempo. La “data X”, quella che segnava la fine del periodo di incubazione del coronavirus, era inizialmente il 16 febbraio, ma è stata posticipata al 20, dopo che un ragazzo era risultato positivo ai test dei tamponi. Ad oggi, nessun altro caso alla Cecchignola è stato rilevato e tra i modenesi c’è tranquillità e ottimismo in merito alla fine del periodo di isolamento. Michel Talignani, in isolamento alla Cecchignola da 10 giorni, spiega che le procedure all’interno del campo non sono mutate per gli italiani sotto osservazione e che viene lasciata loro molta libertà all’interno dell’area circoscritta del campo, a patto di rispettare poche regole stringenti.
Se dal campo della Cecchignola arrivano notizie confortanti, in Cina è tornato a salire il numero di contagiati, dopo la notizia del primo calo da quando il coronavirus ha iniziato a diffondersi. Ad oggi sono 1.367 le vittime, mentre i nuovi contagi sono oltre 15mila, portando il numero complessivo vicino a quota 60mila.