Nel video l’intervista al giocatore ferito, Mathias Caballero
Lascia ancora sgomenti la grave aggressione avvenuta dopo una partita di calcio allo stadio Mazzucchi di Montale. Era appena terminato il match tra la Fox Junior di Serra e il Castelnuovo quando sabato pomeriggio un gruppo di tifosi ha aspettato che i giocatori ospiti uscissero dall’impianto sportivo per assalirli. Quattro atleti sono rimasti feriti, uno di loro è stato colpito a una mano e a un fianco, dovendo ricorrere a cure ospedaliere. Un’escalation brutale, che pare sia nata da un fallo durante la partita da parte di un giocatore della Fox, a cui un giovane calciatore del Castelnuovo ha risposto violentemente, sferrandogli un calcio. L’allenatore lo ha subito sostituito, costringendolo alla panchina. Una situazione che non è piaciuta al giocatore 20enne che avrebbe così aizzato tre tifosi contro i calciatori del Serra. Nel parcheggio fuori dallo stadio i quattro hanno dato vita a una colluttazione, prendendo di mira un avversario. Il giovane è stato colpito al volto con un pugno, poi, quando alcuni suoi compagni di squadra sono intervenuti per difenderlo, uno degli aggressori, un 20enne di origini marocchine, avrebbe estratto un coltello. È qui che la situazione è degenerata ulteriormente. Il giovane ha iniziato a colpire con l’arma i giocatori. Solo le giacche pesanti sarebbero state in grado di proteggerli da ferite gravi. Peggio è andata per Mathias Caballero, giocatore del Serra di 19 anni: l’aggressore l’ha colpito al fianco e alla mano, ferendogli l’anulare. Solo la prontezza di riflessi gli ha consentito di non essere colpito direttamente all’addome. Il ragazzo è andato all’ospedale, mentre l’accoltellatore è stato arrestato poche ore dopo dai Carabinieri, nonostante il tentativo di fuga. Data la giovane età e il fatto che non avesse precedenti, è stato rimesso in libertà