A Castelfranco lo chiamano amichevolmente “don Matteo”. Stiamo parlando del Cardinale Matteo Maria Zuppi, 70 anni a ottobre, Arcivescovo di Bologna e presidente della CEI (Conferenza Episcopale Italiana: presto sarà cittadino onorario di Castelfranco Emilia.
Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità la mozione che consentirà al Sindaco Giovanni Gargano di assegnare la cittadinanza al Cardinale Zuppi, le cui visite a Castelfranco hanno sempre lasciato il segno.
La prima, dopo il suo insediamento alla guida della Diocesi di Bologna, fu la visita pastorale ai detenuti del carcere di Castelfranco.
Tutti ricordano la presenza del Cardinale Zuppi all’incontro in Biblioteca sul tema di “Legalità e Costituzione”: era il giugno 2022, in occasione del trentennale delle stragi di Capaci e Palermo, che provocarono la morte dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Non è mai venuta meno la sua attenzione nei confronti degli anziani dell’ASP, l’azienda pubblica di servizi alla persona e delle altre attività sociali della città.
La scelta di attribuire la cittadinanza al Cardinale Zuppi da parte del Comune di Castelfranco è legata, in particolare, al rifiuto della violenza e della guerra che l’Arcivescovo di Bologna ha sempre espresso pubblicamente e che coincide – come ha spiegato il Comune – con i valori di Castelfranco