La necessità di rispondere alle esigenze dei tempi che corrono che si traduce in una sperimentazione che prenderà il via già alla fine del mese: a Castelfranco Emilia sarà attivato il servizio di Street Tutor, ossia figure professionalmente formate che svolgono una mansione qualificata, in linea con i parametri stabiliti dalla Regione Emilia-Romagna.

 

Seguendo l’idea di fornire un presidio dinamico di sicurezza che sia di supporto al Comando di Polizia locale, sono quattro gli Street Tutor, divisi in due coppie, che percorreranno, nelle fasce serali – dalla chiusura dei negozi in poi –, le zone cittadine da cui sono giunte più segnalazioni di situazioni critiche. Il servizio è in una fase sperimentale utile a raccogliere la quantità di dati necessaria a una successiva valutazione su un eventuale ampliamento ad altre località. Gli Street Tutor non sono armati, e qualora si dovessero verificare emergenze o situazioni di criticità sono appositamente formati per arginare il fenomeno in una prima fase e, in secondo luogo, coordinarsi con le Autorità competenti.

 

«Il punto di partenza – spiegano dall’Amministrazione comunale – è quello di avere una Castelfranco che dà sicurezze in modo integrato e partecipato. Gli Street Tutor sono una tonalità di un quadro che stiamo cercando di comporre al meglio: è impensabile ragionare per comparti stagni, e vedere quindi il presidio del territorio come un fattore scollegato dalla promozione di eventi, ad esempio. Una città sicura è una città vissuta, con la consapevolezza che l’Amministrazione comunale debba comunque applicare quelle giuste misure, come possono essere gli Street Tutor, per una tutela maggiore della comunità. Senza dimenticare poi l’importanza dell’elevazione della Tenenza dei Carabinieri a Compagnia: ma questa decisione deve essere presa dal Governo, noi possiamo solo continuare a condividere le nostre istanze con Roma».

 

Tornando agli Street Tutor, si tratta, proseguono dall’Ente, «di un’iniziativa che sperimentiamo per la prima volta. Abbiamo individuato una serie di zone da attenzionare maggiormente su un perimetro che va anche al di là del Centro storico. Ovviamente non si tratta di un progetto che continuerà a oltranza: una volta ottenuto un resoconto dettagliato dovremo valutare, congiuntamente alla Polizia locale, come proseguire, consapevoli del fatto che se oggi si parte da Castelfranco si debba arrivare al più presto anche nelle frazioni», concludono dall’Amministrazione comunale.