Quando i Carabinieri lo hanno bloccato ha ammesso di averlo fatto per dispetto ai clienti delle prostitute della zona industriale ma la sua professione di gommista potrebbe fare presupporre altre intenzioni. Fatto sta che con le sue pericolose azioni un 48enne di Serramazzoni incensurato aveva prodotto dal luglio scorso ad oggi, non solo danni ad auto e veicoli industriali ma anche rischi per l’incolumità altrui. Perché in più episodi ricostruiti dai Carabinieri, cospargeva di chiodi a 4 punte che lui realizzava direttamente nella sua officina, le vie della zona industriale di Castelfranco Emilia, con particolare predilezione per via Magellano. Da luglio ad oggi una dozzina i casi denunciati dai conducenti di auto, mezzi industriali e moto con gomme bucate. Che hanno messo i Carabinieri alla ricerca del possibile autore. Individuato ieri notte. Il 48enne era all’opera cospargendo la strada dei chiodi realizzati in modo da avere una delle 4 punte sempre rivolti verso l’alto per garantire la foratura. Che puntualmente si verificava. Per l’uomo era diventata una vera e propria ossessione. Nella sua officina i Carabinieri hanno trovato e denunciato sei chilogrammi di chiodi. Denunciato per danneggiamenti la sua posizione potrebbe aggravarsi sulla base di quanto stabilirà il magistrato che potrebbe contestare la messa a rischio dell’incolumità e la vita altrui.
CASTELFRANCO: BLOCCATO IL GOMMISTA CHE TAGLIAVA LE GOMME
Dal luglio scorso in più episodi aveva cosparso le vie della zona industriale di Castelfranco di chiodi, con l'obiettivo di forare gli pneumatici dei passanti. I carabinieri lo hanno bloccato e denunciato