Nel video l’intervista a Cesare Pizzolla, Segretario Cgil Modena
La cassa integrazione verrà pagata entro domani a chi ancora la sta attendendo. A mettere il 12 giugno come data ultima entro cui liquidare le domande ancora inevase, quasi 420mila in tutta Italia, è lo stesso presidente dell’Inps nazionale, Pasquale Tridico. Mentre il governo parla di prolungare la cassa integrazione fino alla fine dell’anno, per chi è rimasto senza sussidio, la data più importante del calendario è quindi domani. A livello nazionale i beneficiari potenziali complessivi della cassa integrazione nelle diverse tipologie previste sono 8 milioni e mezzo, mentre quelli effettivamente raggiunti sono poco più di 7,5 milioni. A oltre la metà di questi sono state le aziende ad anticipare il pagamento della casa integrazione. All’inizio di questa settimana risultavano ancora da pagare 419.670 persone. Una situazione drammatica che ovviamente non risparmia la nostra provincia, e che viene peggiorata dal cono d’ombra dei lavoratori di cui l’Inps ancora non conosce i dati perché le imprese non li hanno comunicati. Le risorse prenotate dalle aziende a livello nazionale risultano essere 410mila, ma non è detto che le stesse vengano utilizzate. In questi casi le domande diventano effettive ed entrano nel radar dell’Inps dopo l’invio dell’apposito modulo per i pagamenti diretti dell’Inps. Secondo il Segretario della Cgil modenese Cesare Pizzolla, è il mancato invio di questi documenti a pesare sugli iscritti al sindacato. Il mondo delle imprese già gravemente piegato punta il dito contro la troppa burocrazia, per nulla alleggerita nemmeno in questa fase di emergenza per aiutare nella ripartenza del lavoro.