Nel video l’intervista a Massimo Valente, ingegnere dirigente direzione territoriale idrografica Emilia Orientale

Dopo anni di attesa, si parte: è iniziato oggi il collaudo della cassa d’espansione secondaria del Panaro. Questa mattina le paratoie sul fiume sono state chiuse e nel corso della giornata l’acqua ha iniziato a defluire in direzione della cassa di espansione. In realtà si tratta di un procedimento preliminare: il collaudo conterà tre fasi e quella iniziata oggi non è che la prima. L’obiettivo, è quello di innalzare il livello dell’invaso all’interno della cassa di espansione fino a una quota di 6 metri e mezzo. Chiusa questa prima fase, il prossimo anno si passerà alla seconda, con un crescente grado di riempimento fino al colmo, pari a circa 23 milioni di metri cubi d’acqua. Un momento, questo, che la cassa di espansione del Panaro, che dà sul quartiere di Sant’Anna, a San Cesario, attende dal 2013. Il via a queste operazioni, tutte a cura di Aipo, è arrivatea alla fine dello scorso novembre da parte della direzione generale Dighe del Mit