Nel video l’intervista all’Onorevole Carlo Giovanardi
Il Senato si è espresso sulla posizione di Carlo Giovanardi nell’ambito del c.d. caso White List. L’Aula di Palazzo Madama ha riconosciuto insindacabili le pressioni per aziende vicino a cosche mafiose. L’assemblea ha così accolto la proposta della Giunta per le immunità parlamentari che chiedeva di considerare le dichiarazioni del senatore come opinioni espresse nell’esercizio delle sue funzioni e che non fossero utilizzati i due video del 2014 in cui si sente l’allora senatore conversare con il costruttore Augusto Bianchini, poi condannato in appello per mafia. Sono stati 113 i voti favorevoli, 90 contrari e 8 astenuti. A favore si sono espressi i partiti di centrodestra e Italia Viva, mentre hanno votato contro Partito Democratico, Movimento Cinque Stelle e Liberi e Uguali. Le accuse rivolte a Carlo Giovanardi erano di rivelazione e utilizzazione di segreti di ufficio, violenza o minaccia a un corpo politico, amministrativo o giudiziario, minacce e oltraggio a pubblico ufficiale. Nello specifico l’inchiesta riguarda le presunte pressioni che Giovanardi avrebbe esercitato per far riammettere l’azienda Bianchini costruzioni nella White List, ovvero l’elenco delle aziende che potevano operare nel cratere del sisma del 2012. Il Senato si è espresso dichiarando insindacabili le presunte pressioni.