E’ la mamma Roberta Carassai a confermare l’esito della verifica sul ragazzo molto somigliante ad Alessandro e che era stato intercettato in visibile stato di difficoltà da una donna. La segnalazione è stata controllata e ha dato esito negativo. Non è Alessandro, anche se le ricerche della famiglia da tempo si sono concentrate sull’Olanda dopo aver scoperto una rete di ricerche che il giovane, 21enne all’epoca della scomparsa, aveva effettuato su quel Paese pochi giorni prima di sparire nel nulla. Alessandro, ricordiamo è sparito da Sassuolo il 5 dicembre 2020 e da allora non si sono avute più sue notizie. Da quel giorno i genitori non hanno mai smesso di cercarlo e di credere ancora di poterlo ritrovare. Intanto no è ancora stata fissata la data dell’udienza in cui il giudice deciderà se archiviare il caso oppure no. Nel frattempo tante persone si sono strette attorno alla famiglia e sostengono perché il fascicolo sulla scomparsa del giovane non venga archiviato. A questo scopo sono state raccolte migliaia di firme in una petizione che è stata presentata in Procura a Modena. Un fenomeno, quello della scomparsa delle persone, che in Italia produce numeri che impressionano. 16 le persone che ogni giorno fanno perdere le loro tracce, di ogni fascia di età. Attualmente le persone scomparse e ancora non ritrovate in Italia sono 63mila 620. I dati più aggiornati sono quelli del primo semestre 2021: in 6 mesi sono scomparse in Italia 7.947 persone. Di queste, 3.928 sono state ritrovate mentre quelle ancora da ritrovare sono 4.019.
CASO VENTURELLI, NON E’ ALESSANDRO IL RAGAZZO SEGNALATO IN OLANDA
Non è Alessandro Venturelli il giovane a lui molto somigliante avvistato in Olanda con barba e capelli in stato di forte fragilità. Ma l’Olanda rimane il territorio su cui la famiglia punta l’attenzione