Di Saman Abbas ancora nessuna notizia. Mentre proseguono senza sosta le ricerche della 18enne pachistana, scomparsa da oltre un mese da Novellara, questa mattina ha preso il via l’interrogatorio di garanzia a Reggio Emilia del cugino Ikram Ijaz. La procura indaga per omicidio in quanto gli inquirenti ipotizzano che la giovane sia stata uccisa per non aver accertato un matrimonio forzato in Pakistan con l’uomo scelto per lei dai familiari. Il 28enne rintracciato nei giorni scorsi in Francia è stato consegnato alle autorità italiane ed è accusato di omicidio premeditato in concorso e occultamento di cadavere assieme allo zio Danish Hasnain, ritenuto l’esecutore materiale, ad un altro cugino e ai genitori di Saman, ora tutti indagati e latitanti. Nel video delle telecamere di sorveglianza, a disposizione degli inquirenti, il 28enne insieme allo zio e al cugino sono stati ripresi mentre con le pale si dirigono verso i campi presumibilmente per scavare la buca dove seppellire il corpo. Le sue dichiarazioni potrebbero essere decisive per il ritrovamento del corpo della 18enne. Intanto proseguono senza sosta le indagini e i carabinieri oggi hanno perseguito con le escavazioni su altri punti segnalati dall’elettro magnetometro e continueranno i carotaggi del sottosuolo, con l’impegno dell’unità cinofila nell’area vicina all’azienda agricola Le Valli dove la famiglia di Saman viveva.
CASO SAMAN, OGGI L’INTERROGATORIO DI GARANZIA DEL CUGINO
Al via l’interrogatorio di garanzia del cugino di Saman rintracciato in Francia nei giorni scorsi e consegnato alle autorità Italiane. La procura indaga per omicidio e il 28enne è accusato di omicidio premeditato in concorso e occultamento di cadavere