Salva a un soffio dalla fine. Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha annunciato ieri che la soluzione per salvaguardare la Holostem, punto di riferimento per le cure dei cosiddetti bambini farfalla, è stata raggiunta. Un salvataggio a poche ore dall’avvio della liquidazione, che sarebbe partita domani. La soluzione, illustrata da Urso, consiste nel dare via libera all’acquisizione del centro da parte della Fondazione Enea tech biomedical, subordinandola a tre inderogabili condizioni volte a garantire: un immediato ingresso in Holostem di un adeguato e qualificato management, l’elaborazione di un piano industriale entro sei mesi che evidenzi chiaramente le strategie di contenimento dei costi e l’incremento del fatturato aziendale e, terzo, l’impegno della società a ricercare investitori privati e partner industriali per farli entrare nella compagine entro un congruo termine dalla acquisizione. La Cgil ha parlato di condizionalità da approfondire e su cui intende vigilare, ma sembra volgere in positivo una vicenda che aveva visto a rischio 43 posti di lavoro e la ricerca che aveva permesso di raggiungere importanti risultati nelle cure delle ustioni della cornea e dell’epidermolisi bollosa. A felicitarsi della risoluzione favorevole, tutte le parti politiche e soprattutto l’associazione Le Ali di Camilla che aveva dato il via a una forte mobilitazione per salvare l’unico faro di speranza per i bambini farfalla.