Un tavolo tra rappresentanze sindacali, presidente della Provincia, presidi e il dirigente dell’ufficio scolastico Provinciale. Al centro: il reiterarsi degli episodi violenti all’interno del Corni Tecnico e Professionale. È oggi il giorno dell’incontro per discutere quali misure urgenti prendere dopo la lunga serie di aggressioni che hanno portato a tensioni all’interno degli istituti con tanto di interventi della Polizia di Stato e persone condotte al pronto soccorso. Almeno quattro gli episodi rilevati nel giro di poco più di un mese. A partire dall’aggressione a un professore di matematica, fino ad arrivare a un operatore scolastico mandato in ospedale da un gruppo di giovani che hanno filmato tutto con i telefoni cellulari. Un clima pesante che da tempo professori e operatori stavano segnalando e che in poche settimane è esploso in modo drammatico, tanto da mobilitare i sindacati, i professori delle due scuole e gli stessi studenti, tra presidi e scioperi. Oggi la riunione avrà lo scopo di trovare soluzioni rapide al problema: in particolare i sindacati hanno segnalato criticità strutturali e soprattutto una forte carenza di organico per quanto riguarda il personale Ata e quindi una impossibilità di presidiare intere aree degli istituti. Solo 16 gli operatori scolastici attivi, spiegano i sindacati. Per i fabbisogni delle scuole ne servirebbero almeno il doppio.
CASO CORNI, NEL POMERIGGIO L’INCONTRO PER LA SICUREZZA DELLE SCUOLE
Atteso per oggi pomeriggio l’incontro tra Presidente della Provincia, sindacati e Ufficio scolastico Provinciale per trovare soluzione alle criticità dell’Istituto Corni, teatro di numerose aggressioni