Ha sconsigliato a una donna incinta di vaccinarsi contro il Covid, e dopo la segnalazione del marito, è stata licenziata. Il caso, riportato oggi dal Resto del Carlino, viene da Cesena, dove una telefonista di 51 anni, dipendente di una cooperativa che gestisce per conto dell’Ausl il servizio di prenotazione telefonica Cuptel, ascoltando i timori di una giovane in gravidanza da due mesi, è arrivata a sconsigliarle il vaccino. Il marito della donna ha tuttavia sollevato il caso, sottolineando come in questo modo l’operatrice rischiasse di causare un danno a sua moglie, esponendola al contagio senza valida motivazione, dato che la Società italiana di ginecologia e ostetricia si è invece espressa a favore della vaccinazione anticovid in gravidanza. Dopo le sue proteste l’Ausl Romagna ha segnalato il caso alla cooperativa della telefonista, che è stata poi licenziata