Nel video le interviste a:
- Michele Barcaiuolo, Coordinatore Regionale Fratelli d’Italia
- Annalisa Arletti, Responsabile Dipartimenti Enti Locali Fratelli d’Italia
- Ferdinando Pulitanò, Presidente Provinciale Fratelli d’Italia
“Il requisito di storicità della residenza o dell’attività lavorativa non deve essere ulteriormente valorizzato dai Comuni, i quali non potranno inserire la residenzialità storica anche all’interno dei criteri scelti e dettagliati nei propri regolamenti ai fini della determinazione di punteggi premiali nelle graduatorie ERP”. È questo il passaggio di una delibera della Giunta regionale che continua a fare discutere tutta l’opposizione e su cui oggi si scaglia Fratelli d’Italia. Il Coordinamento provinciale modenese parla di requisiti che mortificano la speranza di chi risiede da tempo in una città di avere accesso a un alloggio e che esautorano sindaci e Comuni. Fratelli d’Italia Modena darà il via nei prossimi giorni a una campagna di raccolta firme per sensibilizzare la popolazione sul tema e per chiedere alla Giunta regionale di fare un passo indietro, lanciando appelli anche ai singoli sindaci