C’è anche un modenese tra i cinque indagati dalla Procura di Reggio Emilia per le 18 vittime sospette avvenute nella casa della carità “San Giuseppe” di Montecchio, in provincia di Reggio Emilia. Si tratta di Andrea Muzzioli, 51enne, responsabile della sicurezza della struttura. La Procura reggiana, ha chiesto di verificare non solo le cause delle morti, ma anche se vi sia un nesso tra i decessi e l’applicazione delle norme anti contagio. Il PM sta coordinando gli accertamenti dei Carabinieri dei Nas di Parma, con l’obiettivo di fare chiarezza su quanto avvenuto tra il primo febbraio e l’11 aprile. Oltre al modenese Muzzioli, gli altri 4 indagati sono il presidente Don Angelo Orlandini parroco di Montecchio, il direttore Fabrizio Bolondi, la coordinatrice Beatrice Golinelli e il medico Paolo Formentini. Doppio per loro il capo di imputazione: omicidio colposo e delitto colposo contro la salute pubblica.
CASA CARITÀ MONTECCHIO, ANCHE UN MODENESE INDAGATO PER I DECESSI SOSPETTI
La procura di Reggio Emilia ha chiesto la riesumazione di 18 cadaveri per accertare le cause della loro morte avvenuta nella Casa della Carità di Montecchio San Giuseppe. Tra gli indagati anche un modenese oltre al parroco di Montecchio, presidente della struttura