Frutta, verdura, ma anche farina, pasta e olio. Il carrello della spesa si fa sempre più caro e i modenesi sono in difficoltà. C’è chi parla di aumenti pari ad un 60% e chi lamenta di essere stato costretto a rinunciare ai beni non essenziali, come l’abbigliamento e l’oggettistica. L’inflazione alle stelle e il conseguente caro vita hanno cambiato i comportamenti dei consumatori che giorno dopo giorno faticano a divincolarsi tra gli aumenti esorbitanti del prezzo dei beni di prima necessità.