La nuova sede del Comando della Polizia locale delle Terre d’argine non sarà più collocata nei locali un tempo occupati dalla polisportiva Dorando Pietri ma sarà costruita nell’area del magazzino ex Colombofili, che si trova nel medesimo comparto. L’edificio esistente sarà abbattuto e, al suo posto, ne verrà edificato uno nuovo che ospiterà la sede della Polizia locale.

Il trasferimento, rispetto a quanto previsto dal progetto originale del 2023, è stato approvato dalla Giunta del Comune di Carpi a seguito dei risultati delle indagini preliminari effettuate in sede di progettazione esecutiva. In particolare, dalla Relazione sulla vulnerabilità sismica dell’edificio esistente è emersa la necessità di adeguarlo alla classe d’uso superiore rispetto a quella attuale, un obbligo che comporta costi sensibilmente superiori a quanto previsto dal finanziamento Pr-Fesr della Regione Emilia Romagna per l’Attuazione delle Agende Trasformative Urbane per lo Sviluppo Sostenibile (Atuss). Il necessario passaggio di classe d’uso (da classe d’uso 3 a 4, in base alle norme tecniche delle costruzioni) è dovuto al fatto che l’edificio dovrà ospitare sia la Polizia locale che funzioni di Protezione civile. Il mantenimento della classe attuale non preclude, invece, l’utilizzo dell’edificio in totale sicurezza per altri servizi comunali e a uso della comunità.

Nell’ottica, quindi, di un bilanciamento degli interessi della collettività e della necessità di evitare un’eccessiva onerosità economica e logistica, la decisione è stata di studiare un nuovo intervento di rigenerazione nel medesimo comparto urbano, appunto nell’area del magazzino ex Colombofili, che presenta le stesse caratteristiche alla base della scelta precedente, a partire dalla vicinanza alla sede dei Servizi sociali dell’Unione delle Terre d’argine, in coerenza con l’obiettivo di creare un vero e proprio polo della sicurezza e assistenza alla cittadinanza e di valorizzare l’area.

Poiché l’area del magazzino dell’ex Colombofila era inserita nel Piano delle alienazioni, la nuova progettazione sarà subordinata alla modifica del Piano stesso e della Convenzione sottoscritta con il soggetto finanziatore.