Per il Carpi, si rischia di andare un po’ per le lunghe per la scelta del nuovo allenatore. I nomi dei candidati ci sono e sono nomi di mister importanti: Alberto Gilardino, Francesco Baldini e Michele Marcolini. Poi, più sfumati, Alessio Tacchinardi e Francesco Parravicini, ex Pro Sesto. Eppure, per motivi vari, sono tutti ancora piuttosto lontani dall’accordo con il club biancorosso, guidato per l’area tecnica da Andrea Mussi.
Andiamo con ordine: Gilardino è ancora in corsa con il Siena in serie D e non può prendere impegni al momento, Baldini attende notizie dal Catania, che non gli ha ancora pagato gli stipendi, ma che gli aveva garantito la riconferma (a patto che il club etneo non salti per aria…), Marcolini è un serio candidato alla panchina ambiziosa del Sudtirol al posto dell’ex carpigiano Stefano Vecchi, Parravicini ha una proposta del Renate, appena abbandonato da Aimo Diana, che è andato in direzione Reggiana e Tacchinardi, appena retrocesso con il Fanoi, forse è quello che convince meno di tutti.
Siamo, dunque, ancora in alto mare. Ma bisogna fare alla svelta, per il Carpi, perchè naturalmente tutto il mercato – conferme, acquisti e cessioni – dipende dalla scelta del nuovo allenatore.
CARPI: PRIMA L’ALLENATORE, POI IL MERCATO
Il Carpi si prende ancora qualche giorno prima di prendere una decisione per il nuovo allenatore. Tre i candidati: Gilardino, Baldini e Marcolini. Ma tutti e tre, per un motivo o per l'altro, ancora lontani dai colori biancorossi. E, naturalmente, prima del mercato, prima delle conferme, degli acquisti e delle cessioni, serve un nuovo allenatore