Il Carpi non può far altro che aspettare la decisione del Consiglio federale della Figc,  attesa per la giornata di oggi, forse nel tardo pomeriggio o in serata. Per l’assurda vicenda delle rateizzazioni dei contributi, contestata dalla Lega Pro, il club biancorosso si è affidato alle cure del numero uno delle beghe calcistiche l, l’avvocato Mattia Grassani:  sostanzialmente ottimista, il Carpi, ma le voci che arrivano invece dalla sede della Federcalcio parlano di una quasi certa esclusione al 99% del Carpi, del Chievo e del Novara, con qualche possibilità di salvezza in più per Samb e Paganese che evidentemente hanno situazioni più leggere e più facilmente risolvibili.  In tutto questo clima di incertezza stride un po’ la smania di presentare l’allenatore Sebastiano Siviglia già oggi pomeriggio alle 15, quando poche ore dopo l’iscrizione alla C potrebbe essere di fatto cancellata con un colpo di spugna. Ma capiamo la voglia di…normalità del Carpi. Dovesse andare male oggi, non è poi detta l’ultima parola: si andrà alla sfida legale in sede Coni, al collegio di garanzia, ma certo che una prima esclusione del Carpi dal campionato potrebbe sicuramente pregiudicare innanzitutto l’andamento del calciomercato, ma quello sarebbe anche il meno: il rischio è quello di dover ripartire dai dilettanti per un piccolo errore amministrativo formale che forse non è nemmeno un errore. Per ora il Carpi non può far altro che aspettare e incrociare le dita.