Nel video le interviste a:
- Simone Saporetti, attaccante Ac Carpi
- Cristian Serpini, allenatore Ac Carpi
Simone Saporetti nella storia del Carpi c’è entrato dalla porta principale a suon di gol. Ieri, nel debutto della Poule scudetto con la Pianese, ha firmato la sua 23esima rete stagionale, quella che ha permesso di rimontare i toscani e chiudere sull’1-1, allungando a 16 gare la striscia di imbattibilità del “Cabassi”. Un bottino record che nessun giocatore biancorosso aveva mai raggiunto in una sola stagione e che ha spinto la squadra di Serpini verso quella Serie C che il bomber ravennate vorrebbe giocare l’anno prossimo ancora qui. Con la Pianese mister Serpini ha premiato chi durante la stagione aveva avuto meno spazio, rilanciando da titolari Sabattini, Frison, Beretta e Gerbino e dando uno spezzone nel finale anche a Maini a 8 mesi dall’infortunio. La risposta è stata positiva, nonostante non sia arrivato il successo e ora per centrare le semifinali l’obbligo è quello di provare a vincere domenica a Campobasso.