Carpi-Forlì rimane con il 2-1 maturato sul campo. Così ha deciso in mattinata il Giudice Sportivo della Serie D che ha respinto il ricorso presentato a sorpresa domenica sera dal club romagnolo dopo la sconfitta del “Cabassi”. Il Forlì, battuto da un gol di Calanca al 90’, aveva messo nel mirino la posizione del terzino biancorosso Tommaso Cecotti, entrato nella ripresa: secondo il ricorso l’ex milanista, che aveva saltato a fine gennaio per squalifica la gara con la Pistoiese, non avrebbe scontato effettivamente la sanzione perché quella gara sarebbe stata annullata dall’esclusione del club toscano dal campionato. Un ricorso apparso sin da subito fragile, che il Giudice ha sconfessato dicendo che quella gara non è stata annullata, bensì i suoi effetti, come le altre della Pistoiese, sono stati azzerati ai fini della classifica, come già riportava il comunicato della Serie D. Per questo Cecotti avendo già scontato a fine gennaio la sua squalifica non può essere costretto a scontare un’altra giornata. Il Forlì ora avrà 24 ore di tempo per presentare un’eventuale secondo ricorso in appello, ma intanto il Carpi resta a +4 in vetta sul Ravenna a 2 gare dalla fine e vincendo domenica a Imola sarà promosso in Lega Pro.
CARPI CALCIO. RICORSO RESPINTO, I BIANCOROSSI RIMANGONO A +4
Il Giudice sportivo della Serie D ha respinto il ricorso presentato dal Forlì per la gara persa con il Carpi: confermato il 2-1 per i biancorossi che rimangono a +4 in vetta sul Ravenna a 2 gare dalla fine