Nel servizio è presente l’intervista a mister Serpini ed al difensore Rossini.
Non è bastato il quarto gol in tre giorni del solito Simone Saporetti per regalare al Carpi un altro successo. I biancorossi hanno chiuso con un pareggio per 1-1 con il Progresso al “Cabassi” l’ultimo test amichevole del pre campionato. Un passo indietro nel gioco e nell’intensità rispetto allo scintillante 4-1 col Fiorenzuola, dovuto anche al lavoro fisico svolto nella mattinata in preparazione della gara di sabato con il Corticella.
Con i bolognesi, che attendono il ripescaggio in D e saranno un avversario anche in campionato, il Carpi ha avuto un antipasto di quello che sarà in campionato contro squadre che devono salvarsi e che arriveranno chiuse per poi provare a ripartire in contropiede.
Arrivato in estate dal Lentigione, dove aveva già avuto Serpini, il carpigiano Matteo Rossini è uno degli innesti di qualità della difesa e a 25 anni può vantare già 130 gettoni in Serie D. Il tecnico lo sta alternando da centrale, ruolo in cui nasce, e da terzino, dove si è mosso bene nelle ultime due gare con Fiorenzuola e Progresso.