A 17 giorni dal raduno fissato per il 24 luglio al “Cabassi”, in casa Carpi il lavoro è tutto concentrato sul mercato. Sono 15 per ora i giocatori della rosa di mister Serpini e ne dovranno arrivare ancora circa una decina per poter completare il puzzle. Intanto i biancorossi conoscono le date del via della stagione ufficiale: il 20 agosto scatta la Coppa Italia col turno preliminare, da cui però il Carpi sarà esentato dopo aver raggiunto la finale playoff, il debutto quindi è fissato per domenica 27, probabilmente in casa, per il primo turno, una settimana prima del debutto in campionato di domenica 3 settembre. Ma la vera incognita per ora riguarda le avversarie dei biancorossi: negli ultimi anni il blocco delle emiliano romagnole ha sempre viaggiato compatto e così è stato anche per gli ultimi due campionati, in cui il Carpi è stato inserito nel girone “D” a 20 squadre. Quest’anno però da Roma arrivano indicazioni differenti e c’è la possibilità che vengano fatte scelte differenti. L’incognita maggiore è quella del Piacenza, una delle candidate alla Lega Pro, che ovviamente il Carpi spera di evitare e che potrebbe essere dirottata nel girone con le lombarde, mentre alcune delle romagnole rischiano di finire nel girone “F”, quello tradizionalmente con le squadre di Marche e Abruzzo: anche qui ci sono Ravenna, Forlì e Riccione, tre possibili candidate alla C, che il Carpi potrebbe non incrociare.